L’epatite C è una grave malattia del fegato causata da un’infezione virale “silenziosa” dato che, inizialmente, non presenta sintomi evidenti. Tuttavia, è in grado di causare seri danni all’organismo perché può determinare patologie quali la cirrosi epatica o l’epatocarcinoma.
Per questo motivo, l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige promuove lo Screening gratuito per l’epatite C per le nate/i tra il 1969 e il 1989. Si tratta di ca. 150.000 cittadine e cittadini. Gli inviti alle/agli interessate/i verranno spediti via posta cartacea a partire da febbraio 2023.
A dare il via alla campagna di prevenzione contro l’HCV sono gli Screening Days. Nelle altre date al di fuori degli Screening Days, il test HCV è abbinabile ad altri esami del sangue già programmati. La campagna durerà, salvo proroghe, fino al 31.12.2024.
Non serve digiunare per effettuare il prelievo.
Una malattia silenziosa
Scopi dello screening
- Favorire le diagnosi precoci
- Avviare eventuali casi positivi verso efficaci percorsi di cura
- Interrompere la catena del contagio
- Eradicare definitivamente il virus in Alto Adige
Per prendere parte all’iniziativa è sufficiente sottoporsi a una semplice analisi del sangue, prenotandosi attraverso l’app o il sito SaniBook.
Qualora ci fossero dubbi o problemi con la prenotazione online, è possibile chiedere chiarimenti telefonando al 100 100, preceduto da uno qualsiasi dei prefissi provinciali.
Al momento dell’appuntamento è necessario portare con sé la lettera di invito e il modulo di consenso sul trattamento dei dati debitamente compilato.
Se il risultato del test per gli anticorpi HCV è negativo, non si riceve alcuna ulteriore comunicazione. Qualora fosse rilevata una positività, invece, ciò significa che si è entrati in contatto con il virus.
Il soggetto in questione sarà così invitato tramite lettera cartacea ad effettuare un ulteriore esame del sangue per definire l’eventuale carica virale (PCR HCV-RNA). Questo al fine di determinare se l’infezione è ancora in corso.
Nel caso anche questo ulteriore test risultasse positivo, si verrà contattati dal Centro di coordinamento dello screening per l’epatite C e invitati a un colloquio dove riceverà informazioni dettagliate e istruzioni su come procedere.
Ad oggi, le possibilità di trattamento sono molto efficaci e ben tollerate.
Dove prenotare il test per lo screening dell'epatite C?
È possibile prenotarsi con tre modalità
Sanibook Web | CUP | Sanibook App | |
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0471 | 100 100 |
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Domande e risposte
Che cos’è l’epatite C?
- L’epatite C è una malattia degenerativa del fegato causata dal virus HCV. La peculiarità dell’infezione è il fatto di presentarsi in maniera quasi del tutto asintomatica o con sintomatologie vaghe e non specifiche. I sintomi, quando presenti, sono caratterizzati da dolori muscolari, nausea, vomito, febbre, dolori addominali e ittero (colorazione gialle di sclere e cute).
I sintomi si possono presentare prevalentemente dopo due o tre mesi dall’infezione. Dopo l’infezione acuta, circa il 60-80% evolve verso l’epatite cronica. Si trasmette attraverso il contatto con sangue infetto (es. trasfusioni), utilizzo di strumentazioni mediche o estetiche non sterili o contatto con fluidi corporei che lo contengono. Meno frequente, ma non impossibile, è la trasmissione per via sessuale. Il periodo di incubazione va da 2 settimane a 6 mesi e, per lo più, è compreso fra 6 e 9 settimane.
Perché partecipare allo screening sull’HCV?
- Una diagnosi precoce della presenza del virus dell’HCV nell’organismo e l’inizio del trattamento farmacologico, tra l’altro non invasivo e generalmente ben tollerato, non solo può evitare che l’infezione evolva in forme gravi di malattie quali la cirrosi epatica e/o l’epatocarcinoma ma permette anche di interrompere la catena del contagio, specie tra la cerchia di persone più vicine al caso di positività.
Quali categorie coinvolge lo screening?
- Lo screening coinvolge tutte le/gli altoatesine/i nate/i tra il 1969 e il 1989, la popolazione carceraria e le persone seguite dal Servizi per le Dipendenze (serD). In questi ultimi due casi, lo screening è iniziato da più tempo e non sono previste restrizioni anagrafiche.
Non è necessario partecipare allo screening
- se si è già sottoposti a un trattamento antivirale per l’epatite C;
- se si svolgono regolari controlli specialistici per il fegato o si è donatori periodici di sangue/plasma/piastrine
Cosa succede una volta fatto il prelievo?
- Se il risultato del test per gli anticorpi HCV è negativo, non si riceve alcuna ulteriore comunicazione. Qualora fosse rilevata una positività, invece, la persona sarà invitata tramite lettera cartacea ad effettuare un ulteriore esame del sangue per definire l’eventuale carica virale (PCR HCV-RNA). Nel caso anche questo ulteriore test risultasse positivo, si verrà contattati dal Centro di coordinamento per lo screening per l’epatite C e invitati a un colloquio dove riceverà informazioni dettagliate e istruzioni su come procedere.
Quali cure vengono somministrate agli infetti?
- Per i positivi al virus HCV è prevista una terapia consistente nella combinazione di più farmaci da assumere per via orale. La cura ha una durata variabile tra le 8 e le 12 settimane, un’efficacia superiore al 95% dei casi e si caratterizza per i pochissimi casi in cui si sono registrati degli effetti collaterali.
Perché lo Screening gratuito per l’epatite C riguarda solo i nati tra il 1969 e 1989?
- La decisione di coinvolgere la fascia d’età indicata, più la popolazione carceraria e le persone seguite dai Servizi per le dipendenze (serD) – in questi ultimi due casi senza limiti anagrafici – è stata presa dal Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze con un apposito decreto firmato nell’aprile del 2021. In particolare, il gruppo anagrafico oggetto della campagna è quello che negli scorsi anni ha fatto registrare il maggior numero di infezioni.
Non ho partecipato agli Screening Days. Posso comunque eseguire il test?
- Lo Screening gratuito per l’epatite C continuerà anche nelle settimane e nei mesi successivi agli Screening Days. Il vantaggio è che sarà possibile abbinare il test ad altri esami del sangue già programmati; una modalità che non è invece prevista durante le giornate di Screening. Per prenotare un appuntamento nel giorno e nell’ora preferita, basta accedere alla piattaforma SaniBook.
Non mi è ancora arrivata la lettera. Non posso partecipare allo screening?
- Si può comunque partecipare. Se si è appartenenti alla fascia d’età delle/dei nate/i tra il 1969 e il 1989 è sempre possibile prenotarsi sul portale SaniBook inserendo i dati della propria tessera sanitaria e presentare il foglio di consenso al trattamento dei dati disponibile qui. Per maggiori informazioni in materia di privacy, invitiamo a leggere l’informativa completa sul consenso al trattamento dei dati per lo Screening gratuito per l’epatite C.
Ho perso la lettera di invito allo screening per l’epatite C: cosa posso fare?
- In questo caso, è possibile rivolgersi al Centro screening scrivendo all’indirizzo e-mail screening.bz@asdaa.it spiegando di aver smarrito la lettera.
A questo punto, il Centro screening Le invierà un codice sostitutivo con il quale potrà presentarsi al prelievo. Si ricorda che per effettuare il prelievo è necessario prenotarsi sul portale SaniBook, inserendo i dati presenti sulla propria tessera sanitaria.
Per saperne di più sull’epatite C
Link per approfondire la conoscenza dell’HCV
In questa sezione, oltre a un collegamento diretto al sito SaniBook per permettere a tutti i soggetti nati tra il 1969 e il 1989 di prenotarsi, proponiamo alcuni link esterni verso autorevoli fonti, utili ad approfondire la conoscenza dell’HCV.
Ciò al fine di sottolineare quanto sia importante partecipare allo Screening gratuito per l’epatite C organizzato dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige; un progetto che rientra nella strategia per il settore sanitario globale adottata nel maggio del 2016 dall’OMS.
- Prenotazione tramite SaniBook
- Ministero della salute: malattie infettive - HCV
- OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità): Hepatitis C
- Istituto Superiore di Sanità: Eliminazione epatite C cronica in Italia
- Agenzia Italiana del Farmaco: Registri AIFA per il monitoraggio dei farmaci anti-HCV
- Fondazione Italiana per la Ricerca in Epatologia ONLUS
- Bundesamt für Gesundheit BAG - Schweizerische Eidgenossenschaft: Krankheiten A-Z: Hepatitis C
- Öffentliches Gesundheitsportal Österreichs: Hepatitis C: Diagnose & Verlauf
- Deutsche Leberhilfe: Lebererkrankung Hepatitis C (HCV)
- Robert Koch Institut: Infektionskrankheiten A-Z: Hepatits C
- WHO (Weltgesundheitsorganisation): Fact Sheets: Hepatitis C